Materia semplice e lineare, questa è Vitre, una scala a chiocciola leggera e discreta ma allo stesso tempo di grande impatto. Sinuosa ed elegante, si integra piacevolmente in qualsiasi ambiente contemporaneo. Le scale a chiocciola classiche proposte da Officine Sandrini non sono mai banali. Valorizzano e si adattano ad ogni ambiente grazie alle linee pulite e sinuose.
Ogni ringhiera lineare o elicoidale viene realizzata da Officine Sandrini con maestria ed impegno. Senza limiti di misure o dimensioni, il materiale scelto (ferro, ottone, bronzo, vetro, acciaio con finiture diverse) viene predisposto e lavorato a completamento di una scala e/o per ridefinire e personalizzare al meglio il design generale dell’ambiente. VARIANTI/FINITURE: ferro, vetro, bronzo, ottone, acciaio inox
Una soluzione classica per sfruttare lo spazio verticale riducendo al minimo l'ingombro orizzontale, la scala a chiocciola moderna è un elemento architettonico armonico ed elegante. L'utilizzo di diversi materiali, l'applicazione di finiture originali e l'adozione di sviluppi spaziali diversi consentono di ottenere tante varianti di scale a chiocciola quanti sono gli ambienti adatti ad ospitarne.
Le scale a giorno sono caratterizzate da un elemento strutturale portante che rimane completamente a vista, in genere sottostante o laterale rispetto ai gradini. Le scale a giorno sono disponibili nelle varianti in metallo oppure in legno. Sia per le scale a giorno in metallo che per quelle in legno, lo sviluppo può essere retto oppure elicoidale. Le scale a giorno garantiscono la massima flessibilità e possibilità di personalizzazione, grazie ad un'ampia scelta di finiture e colori.
Le scale a sbalzo sono caratterizzate da gradini fissati direttamente alla parete. Si tratta di una soluzione moderna ed esteticamente gradevole, che trova spazio anche in un contesto classico, se progettata in maniera opportuna. L'integrazione con l'ambiente circostante è ottimale grazie all'ampia scelta di materiali (tra gli altri legno, ferro, vetro, cristallo o marmo) e alla possibilità di far continuare la ringhiera anche oltre la lunghezza della scala, ad esempio per costruire la balaustra di un soppalco.
