Scala a chiocciola per interno

Scala a chiocciola per interno: le 5 caratteristiche che la rendono impareggiabile

Date le molte qualità della scala a chiocciola, in particolar modo della scala a chiocciola per interno, risulta semplice seppur riduttivo fare una sintesi delle opportunità e dei vantaggi che la stessa può recare in un ambiente. Trovandoti nella condizione di collegare livelli diversi, o anche di voler rinnovare un ambiente smaltendo una struttura preesistente in cambio di una nuova installazione personalizzata e più conforme ai tuoi gusti, una scala a chiocciola interna potrebbe davvero facilitare le cose. 

Se ti interessa sapere quali sono i motivi per cui una scala a chiocciola moderna potrebbe rivelarsi una soluzione vincente per le tue esigenze, prosegui in questa lettura.

1 Verticalità e dimensioni, i veri pregi di una scala a chiocciola per interno

Il primo e ineguagliabile primato della struttura a chiocciola, di particolare evidenza se ci riferiamo alla scala a chiocciola per interno, riguarda la sua evidente capacità di limitare l’ingombro orizzontale. La scala a chiocciola classica – capitolo a parte la dimensione elicoidale che di solito dà il suo meglio in dimensioni più ampie – non solo sfrutta la verticalità, a differenza delle altre tipologie di scale, ma è realizzabile anche in diametri davvero esigui.

In buona sostanza la scala a chiocciola, a pianta circolare in cui l’ingombro effettivo corrisponde al diametro mentre in quella a base quadra corrisponde al lato, si sviluppa intorno a un piantone centrale dal quale si diramano ruotando i gradini, da un ancoraggio al pavimento fino a un gradino di sbarco.

Soprattutto in considerazione di diametri minimi, possiamo dire che la scala a chiocciola interna ha un unico limite che si può riscontrare in una ripidità della percorrenza con passaggio ovviamente ridotto al minimo indispensabile. In linea di massima comunque la scala a chiocciola risulta sempre inequivocabilmente la scelta perfetta se la necessità primaria è l’ottimizzazione degli spazi.

La normativa generale divide contesti privati principali e secondari per le dimensioni minime di scale a chiocciola circolari e quadrate, con attenzione in particolare al passaggio utile ecc. ma è possibile arrivare addirittura a ottenere delle semi-chiocciole dai diametri follemente ridotti (miniscale).

2 Collocazione della scala a chiocciola interna

Collocazione della scala a chiocciola interna

Abbiamo appena sottolineato quanto sia fondamentale, nella scelta e nella disposizione di elementi d’arredo e non, l’ottimizzazione massimale delle metrature.

In molti contesti abitativi attualmente, anche pochi centimetri possono fare davvero un’enorme differenza: la possibilità di collocare una scala a chiocciola per interno in spazi angusti, angoli quasi impossibili, che non potrebbero essere sfruttati altrimenti la rende scelta obbligata in alcuni casi. 

La collocazione dell’elemento scala è di competenza funzionale, estetica ma anche statica e nulla va lasciato al caso nella progettazione. Può essere installata in posizione centrale o angolare, può servire a connettere due piani di uno stesso edificio, ma anche uno spazio ricavato ingegnosamente come un soppalco.

La certezza è che una scala a chiocciola interna attualmente non chiede di essere confinata in ambienti di servizio e relegata alla sola sua funzione primaria. La scala a chiocciola per interno ben progettata, ben pensata per integrarsi nel contesto che la attende, realizzata e installata con la cura che merita, è in grado di diventare un elemento focale dell’abitazione, fornendo una potente impronta estetica.

3 Curve e geometrie 

Curve e geometrie per scala a chiocciola per interno

Certamente la scala a chiocciola è celebre per il vortice, la rincorsa delle linee a spirale con base circolare. In realtà le opzioni possibili vanno anche oltre. Innanzitutto lo sviluppo della scala a chiocciola moderna è identificabile nella scala elicoidale che strutturalmente parlando è da considerarsi una variante a sé della scala a chiocciola classica, non sviluppandosi propriamente da un pilone centrale ma tramite due eliche che si rincorrono a spirale (in caso di scala elicoidale il palo è aperto).

La scala elicoidale viene tendenzialmente scelta quando le dimensioni da seguire non risultano troppo esigue, veicola infatti un impatto estetico potente ma non viene considerata per così dire proprio tra le strutture salvaspazio.

La scelta di una scala a chiocciola quadrata nasce probabilmente spesso per assecondare esigenze di spazio: infatti la pianta quadra è la migliore opzione nel caso di inserimento in spazi angolari, fra parete e parete. Questo comporta conseguenze positive riguardo alla percorribilità comoda di questo tipo di scala a chiocciola per interno. Infatti l’ampiezza della superficie delle pedate aumenta rendendo l’attraversamento più agevole.

In seconda istanza una scala a chiocciola a pianta quadrata può venire apprezzata e scelta in virtù del suo appeal geometrico! Soprattutto fra le fila dei più moderni stili d’interior, il design geometrico, lineare, di angoli, diagonali, linee rette e forme semplici ha trovato una sua ragion d’essere.

Nei contesti dove si opti per spazi vuoti e linee massimamente pulite e ridotte al minimo, ben si inseriscono elementi di arredo squadrati di tutti i generi, e la scala a chiocciola interna quadrata non fa certo eccezione, mantenendo inalterato il suo fascino ma adattandosi a un differente mood.

4 Impatto visivo: il design

Anche qualora la scala a chiocciola per interno in questione fosse di dimensioni molto modeste, in un’ipotesi di struttura salva-spazio oppure ad esempio una piccola scala a chiocciola per soppalco, la scelta dei materiali, delle finiture e di dettagli come ringhiere e illuminazione si rivela fondamentale.

L’elemento scala offre infatti, oltre all’ovvia funzione di collegamento, una versatilità di stili che la rendono perfetta per fungere da connessione fra gli interni, anzi può assurgere a vero fattore di traino in questo senso.

Di gran lunga superato il concetto di scala come solo elemento funzionale al collegamento verticale, oggi rappresenta una soluzione architettonica, in tutte le sue forme, rivestimenti, finiture più o meno esclusive, in grado di caratterizzare gli ambienti, di definirne la personalità.

E la scala a chiocciola di personalità ne ha da vendere! Semplice ed essenziale o ricca e originale, di stile tradizionale o dai materiali super innovativi, una volta assodata la progettazione ben fatta e la sicurezza, può raggiungere standard estetici e di design al limite dell’opera d’arte.

Se già la sola forma di una scala a chiocciola non manca mai di fare un certo effetto grazie alle sue linee sinuose quasi ipnotiche, e come abbiamo appena riscontrato è comunque possibile variare in un’anatomia differente (quadrata o ellissoidale), materiali e colori fanno la differenza.

L’impiego di un materiale strutturale o un altro, in combinazione ad esempio con pedate rivestite in materiali differenti, o ancora la scelta di una ringhiera di un certo tipo ecc. può cambiare completamente l’effetto finale come anche il raccordo fra gli ambienti.

La texture materica, pensiamo alla differenza fra legno e metallo ad esempio, come anche colori e tipi di verniciatura, opacità e trasparenza, inserti luminosi, sobrietà delle forme o dettagli più ricchi veicolano stili estremamente differenti, personalità e atmosfere.

5 La personalizzazione 

La personalizzazione della scala a chiocciola per interno

Proseguendo su questo argomento, possiamo quindi affermare che le possibilità di customizzazione all’interno di un progetto di scala a chiocciola per interno sono pressoché infinite, fra materiali disponibili e combinazioni fra questi.

Come detto, anche la variazione di una ringhiera, nella struttura anatomica e del materiale/colore/texture è in grado di tramutare delle banali scale a chiocciola in capolavori indimenticabili.

Parlando dei materiali utilizzati in riferimento alla scala a chiocciola per interno – non che per una scala da esterni oggigiorno le opzioni siano limitate, ma tendenzialmente più condizionate dalla necessità di fare fronte agli elementi atmosferici – c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Il legno è stato uno dei materiali più sfruttati, in tutte le essenze, al naturale o verniciato sempre caldo e accogliente, adatto a contesti non solo rustici ma modernissimi.

Ad oggi sono molto apprezzate scale a chiocciola con gradini e struttura metallica, ferro, acciaio, ghisa; versatili e moderne, si integrano in ambienti tutto sommato tradizionali ma anche di stile industrial. 

Il livello di finitura concesso anche al metallo, non solo verniciatura ma anche ad esempio un certo livello di ossidazione ricercato, trasforma alcune installazioni in opere artistiche, molto oltre le aspettative.

Anche il vetro, materiale non fragile come può apparire e soprattutto strumento impareggiabile per gestire la luce al meglio, è diventata un’opzione fruibile e dall’effetto sempre molto sofisticato.

Pietra naturale, plastica hi-tech, fibra in carbonio ecc. la lista dei materiali utilizzati e combinati in maniera alternata nella realizzazione di scale a chiocciola è davvero lunga.

A disegno e artigianali, quindi completamente personalizzate, ma anche modelli prefabbricati di scale a chiocciola, con evidente differenza di prezzo…in entrambi i casi è possibile trasformare una struttura funzionale come una scala a chiocciola per interno in altro, in un elemento che tenga le fila del tuo stile e caratterizzi i tuoi ambienti, rendendoli indimenticabili.

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