Scale da esterno fondamentali

Scale da esterno fondamentali: scale di sicurezza o antincendio

Si è affrontato spesso l’argomento che comprende scale da esterno di tutti i generi, dalla classica scala esterna in muratura dall’estetica più o meno originale, scale esterne in ferro moderne e relative ringhiere in ferro per esterni, scale esterne rustiche o di design e ringhiere per esterni basiche, ma anche dal forte carattere decorativo.

Tra le scale in ferro per esterno non avevamo ancora sottolineato l’esistenza e l’importanza delle scale di sicurezza o antincendio, che menzioniamo in questa sede. La normativa che segue le strutture pubbliche dal punto di vista della sicurezza rende obbligatoria la presenza di questa tipologia particolare di scala esterna, definendone scopi e caratteristiche.

Nella sostanza queste scale da esterno di sicurezza devono essere pensate per garantire un via di fuga in caso di situazione improvvisa di pericolo, e deve prevedere il massimo affollamento ipotizzabile. Vediamo meglio di seguito di che cosa stiamo parlando. 

Scale da esterno chiamate di sicurezza o antincendio: che cosa sono esattamente  

Scale da esterno chiamate di sicurezza o antincendio

Tra tutti i tipi di scale esterne che puoi immaginare, queste sono certamente quelle il cui scopo è prettamente funzionale e per le quali l’aspetto estetico possiede davvero poca presa. Le scale di sicurezza o antincendio sono previste per gli esterni di qualunque edificio aperto al pubblico: esse devono fungere da via di fuga nei casi in cui per motivi diversi (terremoti, incendi o altri eventi) scale interne e ascensori siano resi non sicuri o addirittura inagibili.

E non solo: dalle scuole fino a strutture alberghiere, da luoghi di lavoro fino anche anche strutture condominiali, questo tipo di scale esterne rende possibile un eventuale ingresso di soccorritori in caso di bisogno.

Come accennato, proprio in virtù della loro funzione, in contesti pubblici, di salvaguardia, la progettazione deve necessariamente seguire parametri normativi rigorosi, non certo al solo scopo di evitare sanzioni ma proprio a tutela degli utilizzatori. 

La variante di scala, che poi vedremo più avanti, che sarà scelta per un edificio dipenderà proprio dalla tipologia dell’edificio stesso in prima istanza e secondariamente sarà preventivamente pensata per poter far fronte al massimo affollamento ipotizzabile.

Queste scale da esterno particolari potrebbero rivelarsi l’unica possibile via di uscita in casi specifici e proprio per le caratteristiche di sicurezza si differenziano dalle normali scale interne: infatti queste ultime in caso ad esempio di incendio potrebbero diventare non solo non percorribili, ma esse stesse dei tramiti, purtroppo, per la propagazione di fiamme ma soprattutto di fumo (comportandosi come camini).

Che cosa prevede la normativa, in estrema sintesi, per questa variante di scale esterne di sicurezza   

Cosa prevede la normativa per questa variante di scale esterne di sicurezza

Le definizioni delle varianti di scale come vie di fuga sono previste e contenute già nel DM 30 novembre 1983. La normativa del Codice di Prevenzione Incendi ha dato indicazioni propriamente sulle possibili scale antincendio allo scopo di tutelare la sicurezza nel modo migliore possibile, data l’importanza di queste strutture a livello strutturale e architettonico.

Nel DM 3 agosto 2015, modificato successivamente nel DM 18 ottobre 2019 troviamo la normativa che riguarda la prevenzione incendi appunto. Più precisamente inerenti alle scale da esterno di sicurezza possiamo estrapolare alcuni elementi specificati nel DM 27 luglio 2010 riguardo alle attività commerciali (in precedenza DM 19 agosto 1996 sui locali pubblici e di intrattenimento, poi nel DM 18 settembre 2002 riguardo a strutture sanitarie pubbliche e private).

Le principali caratteristiche della scala esterna sono:

  • deve essere progettata e realizzata con materiale incombustibile, come il ferro
  • l’accesso deve avvenire con porta dotata di maniglione antipanico con apertura verso l’esterno
  • le rampe con minima larghezza di 120 cm, dai 3 ai 15 gradini, pedata meglio rettangolare da 30 cm e alzata che non superi i 17 cm
  • la pavimentazione deve essere antiscivolo e impedire ad acqua-neve-ghiaccio di accumularsi
  • parapetto bilaterale (almeno 100 cm di altezza, non attraversabile da una sfera di 10 cm); corrimano a scomparsa con eventuale sporgenza al massimo di 8 cm

Le scale antincendio risultano obbligatorie in edifici residenziali con altezza antincendio dai 12 metri in su, inoltre con superficie di competenza per ogni scala a partire da 600 metri quadrati (nei casi in cui, come grattacieli ad esempio, non risulti possibile usufruire di autoscale apposite per ogni piano).

Le scale da esterno del tipo di emergenza naturalmente richiedono una collocazione a distanza da eventuali locali a rischio esplosione o incendio.

Scala esterna di sicurezza o antincendio e altro ancora: tipologie delle scale d’esodo

Scala esterna di sicurezza o antincendio e altro ancora

Normalmente ci riferiamo ai termini scala esterna di sicurezza o antincendio in maniera generica; insieme a questi tipi di scale da esterno riconosciamo altri due tipi di scale d’esodo. Quindi possiamo identificare scale esterne di sicurezza, scale protette, scale a prova di fumo. Vediamo in estrema sintesi a cosa fanno riferimento queste tre suddivisioni.

  • scale di sicurezza esterne sono strutture metalliche prefabbricate che alloggiano laddove non siano possibili soluzioni diverse, non devono essere utilizzate nella normalità; vengono ancorate alle murature esterne dell’edificio. Queste installazioni non devono essere collocate in vicinanza ad aperture quali finestre o altri sbocchi all’esterno, poiché, in caso di incendio, l’irraggiamento termico potrebbe rendere impossibile servirsi delle scale esterne.
  • scale protette solitamente sono collocate in vani appositi, compartimenti dedicati antincendio, e vengono utilizzate anche come scale normali; questi vani possiedono almeno un accesso a piano. Le scale protette sono efficaci anche in quanto dotate di porte tagliafuoco (REI 60, 90, 120 in base all’altezza dello stabile) e di congegno di autochiusura. Per quanto riguarda il fuoco quindi sono abbastanza sicure ai fini della via di fuga. Riguardo al fumo invece purtroppo, se quest’ultimo invadesse il vano scala, sarebbe in grado di entrare dalle porte durante l’ingresso degli utilizzatori. Le dimensioni di queste scale cambiano negli edifici con più di due piani sempre in previsione dell’affollamento previsto. I vani vengono progettati con aperture di aerazione e le scale interne dotate di illuminazione di sicurezza; inoltre sono vietati installazioni, impianti o materiali in qualche modo combustibili all’interno dei vani.
  • scale a prova di fumo: tra tutte sono le più sicure in quanto riceventi ventilazione dall’esterno e rimangono attraversabili durante un eventuale incendio bloccando il fumo in ingresso. Anch’esse comprese in vano antincendio, con accesso al piano grazie a porte con resistenza REI, sono studiate per avere uno spazio aperto o disimpegno su almeno un lato (con parapetto). Il progetto però deve essere preventivato anticipatamente perchè inserire queste scale scale in un edificio già esistente in fase di adeguamento potrebbe risultare estremamente complicato.

In generale la progettazione di scale da esterno con funzione di sicurezza e le altre varianti esterne e interne, come abbiamo già detto, deve sottostare a diversi standard su altrettanti aspetti (materiali, strutture, collocazioni) al fine di garantire un percorrimento in sicurezza ed una via di fuga in casi di pericolo improvviso.

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